Pagelline Baku con bocciatura Ferrari e McLaren

Pagelline di Baku, il gran premio dei rimpinati per tanti: Ferrari, Norris e un po’ pure Kimi…

10 a Max Verstappen. Mamma mia quanto si diverte super Max. Appena ha un’occasione la sfrutta fino in fondo. Pole, vittoria e un piccolo grande sogno: ribaltare tutto. Impresa quasi impossibile, ma se lui continua così e il duo papaya va avanti a balbettare… chissà. Se dovesse vincere anche a Singapore dove non ha mai vinto…

9 a Carlos Sainz. Primo podio con la Williams lui che ne ha collezionati 28 (con McLaren e Ferrari prima di domenica). Un weekend finalmente sereno come merita una persona serie come lui. E poi sai che soddisfazione risalire sul podio prima di Hamilton che lo ha fatto cacciare da Maranello.

8 a George Russell che non stava bene, ma tanto per cambiare ha chiuso sul podio finendo ancora davanti a Kimi. Solidissimo.

7,5 a Kimi Antonelli. Sognava il podio, ma ha imparato ad accontentarsi e un weekend pulito su una pista tosta come quella di Baku è proprio quello che gli serviva. Alla faccia dei rumors.

7 a Liam Lawson che ha sfruttato la grande occasone che si era creato strappando il terzo posto in qualifica. Oltretutto ha chiuso davanti a Tsunoda che gli ha rubato il posto in Red Bull. E’ il suo miglior risulttato e su una pista tutt’altro che semplice.

6.5 a Yuki Tsunoda. Il suo miglior risultato in Red Bull. Magari sta cominciando a prendere le misure di casa Verstapppen.

5 a Lewis Hamilton. Un piccolo segnale di ripresa venerdì, poi più nulla di speciale, ma almeno in gara ha tenuto la concentrazione chiudendo davanti a Leclerc al quale gli aveano chiesto di lasciare la posizione… Una furbata? Una leggerezza? Conta poco. La cosa certa è che in Ferrari riescono solo a combinare pasticci anche in queste cose.

5 a Charles Leclerc. Paga il muro in qualifica, centrato per colpa sua. Non ha saputo dosare la sua irruenza con le Pirelli gialle che conosceva poco e avevano meno grip delle rosse. La sua gara è finita lì, ma visto che è un perseguitato, poi si è aggiunto un problemino al motore fino al 19° giro. Due bei sorpassi all’inizio poi il nulla.

5 a Lando Norris. Il tenero Lando non ha saputo sfruttare la grande occasione. Poteva accorciare notevolmente su Piastri, ma ha perso l’attimo prima in qualifica e poi in gara. Recuperare solo sei punti quando il tuo compagno/avversario è in un muro è proprio poco.

4 a Oscar Piastri. Che botte. Il ragazzo di ghiaccio si è lasciato prendere la mano dall’emozione. Grave soprattutto l’errore alla partenza che lo ha mandato nel pallone portandolo ad uscire di pista.

3 ad Alexander Albon. Cambiare gomme al primo giro in regime di Safety Car puà avere un senso, ma se rimonti la stessa mescola di senso non ce n’è. Il crash con Colapinto poi ha completato l’opera. Il suo peggior weekend dell’anno (guarda caso mentre Sainz volava).

Share Button
umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

Rispondi

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.